I Necci sono delle irresistibili crêpes di castagne che conquisteranno il palato di tutti.
Antichissima ricetta contadina tipica del Centro Italia, i necci sono frittelle di farina di castagne simili alle crêpes, se non fosse per il sapore inconfondibile. Tradizionalmente si cuociono sulla brace del camino con un apposito attrezzo, ma vengono benissimo anche in padella. L’associazione con la ricotta è imprescindibile (li farciscono così anche i venditori ambulanti che li cucinano in piazza, nelle domeniche invernali), mentre i lamponi ne fanno una rivisitazione adatta alla colazione o a una merenda gustosa e insolita (se non li trovate freschi, sostituiteli con una composta di lamponi!).
Vedi anche: Crepes panna e miele
- 500 g di farina di castagne
- 200 g di ricotta
- 100 g di zucchero
- 1 cestino di lamponi
- acqua o vino bianco q.b.
- olio extravergine di oliva
- sale
Come fare i necci dolci alle castagne
- Unire alla farina di castagne un pizzico di sale, un filo di olio, 1 cucchiaino di zucchero, quindi aggiungere gradatamente il vino o l’acqua, mescolando continuamente, fino a quando l’impasto avrà raggiunto una consistenza cremosa e omogenea.
- In una ciotola, montare la ricotta con 50 g di zucchero.
- Raccogliere in un pentolino lo zucchero rimanente, i lamponi e un cucchiaio di acqua. Scaldare per qualche minuto, mescolando delicatamente per non schiacciare i lamponi, sino a ottenere uno sciroppo non troppo denso.
- Ungere con poco olio una padella antiaderente e depositarvi un mestolo di impasto; rigirare la padella per distribuire uniformemente la crema; quando questa si rapprende e inizia a formare una crosticina sui bordi, voltare per cuocere dall’altro lato, quindi far scivolare il neccio su un piatto. Ungere di nuovo la padella e proseguire con la cottura delle altre frittelle.
- Impilare i necci sui piatti, guarnirli con la ricotta e la salsa di lamponi e servirli caldi.