Frittura di calamari e daikon,una combinazione tipica del fascinoso oriente, velocissima e dal gusto insolito.
Ricetta frittura di calamari e daikon Il daikon, o ravanello cinese, è un tubero invernale assai comune – crudo, marinato o cotto – nella cucina orientale. Oggi lo si trova con relativa facilità anche nei nostri supermercati a un prezzo contenuto. L’associazione con i calamari, sotto forma di zuppa, bollito o (come in questo caso) frittura è un grande classico dei ricettari asiatici.
Per la preparazione di questa ricetta di pesce occorrono soltanto le sacche dei calamari: se li comprate freschi interi potrete destinare i tentacoli a un’altra pietanza; se preferite, scegliete invece i cosiddetti “anelli di calamaro” già affettati. E ora andiamo a preparare la frittura di calamari e daikon con una ricetta che spiega passo passo come fare.
Vedi anche: Come cucinare i calamari in padella
Preparazione tempo: Cottura:
- 2 daikon di media grandezza
- 600 g di calamari (o 400 g di anelli di calamaro)
- 4 peperoncini piccanti freschi
- semola di grano duro q.b.
- olio extravergine di oliva
- sale
Come fare la frittura di calamari e daikon
- Lavare il daikon sotto l’acqua corrente, eliminare la buccia con una mandolina, privarlo delle foglie, affettarlo a rondelle e lasciarlo riposare in acqua ghiacciata sino al momento di usarlo.
- Versare nella friggitrice o in una pentola adatta alla frittura abbondante olio extravergine di oliva e porre sulla fiamma.
- Nel frattempo, separare le sacche dei calamari dai tentacoli (che utilizzerete per altre preparazioni), con le dita o con un coltellino asportare la sottile pelle bruna che le ricopre, sfilare l’osso, svuotare le sacche dalle interiora e sciacquarle sotto l’acqua corrente, quindi affettarle ad anelli. Asciugare accuratamente gli anelli con carta assorbente, quindi infarinarli con la semola o, in alternativa, con farina di mais macinata finemente. Un ottimo sistema per infarinare uniformemente consiste nell’inserire qualche cucchiaio di farina in un sacchetto di carta per alimenti (per esempio quello del pane), infilarvi i calamari, chiudere e scuotere il sacchetto in modo da rimescolare il contenuto, quindi rovesciare il tutto sopra un setaccio per eliminare la farina in eccesso, senza mai toccare i calamari.
- Scolare il daikon e asciugarlo con carta assorbente.
- Friggere le fettine di daikon per pochi minuti, ritirandole appena saranno dorate e depositandole su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Quindi, tuffare nell’olio gli anelli di calamaro e lasciarli cuocere per circa 5 minuti. Scolarli e adagiarli su carta assorbente.
- la frittura di calamari e daikon è pronta. Distribuire il tutto in 4 piatti, regolare di sale, guarnire con i peperoncini (i commensali sceglieranno se affettarli al momento) e servire subito.