C’è chi la usa da sempre e chi la compra per la prima volta. Ma quando si parla di fare il caffè con la moka, tutti prima o poi sbagliano: troppa acqua, fiamma alta, miscela sbagliata, bevanda amara o annacquata.
Questa guida è pensata per chi non ha voglia di complicarsi la vita, ma vuole ottenere un buon caffè: con pochi passaggi chiari, evitando gli errori più comuni e imparando a riconoscere i dettagli che fanno la differenza. Perché fare la moka è semplice, sì. Ma non banale.
Qui trovate tutte le dritte per preparare una tazzina di caffè fatta come si deve, passo dopo passo. Iniziamo!
Strumenti: cosa serve
Per preparare la moka perfetta servono pochi strumenti e 2 ingredienti, ma ognuno conta. Vediamoli insieme:
- Una caffettiera (nuova o già usata)
- Caffè macinato specifico per la moka
- Acqua fredda, meglio se povera di calcare
- Una fonte di calore: fornello a gas, piastra a induzione o fornelletto elettrico
Come si usa la moka per la prima volta?
Prima di usare una moka nuova per fare un vero caffè, serve “rodaggio”. Dopo un semplice lavaggio con acqua, preparate due o tre caffè da buttare. Un trucco in più? Lasciate l’ultimo caffè (quello da scartare) dentro la moka per un’ora: aiuta a eliminare il sapore metallico. Provato e testato: funziona.
E ricordate che la moka non va mai messa in lavastoviglie.
Procedimento: come fare il caffè con la moka passo dopo passo
1
Versate l’acqua nella base della caffettiera, fermandovi poco sotto la valvolina.
2
Riempite il filtro con la miscela macinata, livellando senza premere.
3
Chiudete la moka avvitandola bene, senza stringere troppo.
5
Mettetela sul fornello a fiamma bassa.
6
Attendete che il caffè inizi a salire: lo sentirete prima ancora di vederlo. Quando il flusso del liquido comincia a interrompersi e fa il classico borbottio, mescolate il caffè e togliete subito la moka dal fuoco. Se aspettate troppo rischiate di bruciare caffè e caffettiera.
Quanta acqua mettere nella moka?
Riempite la caldaia fino alla valvolina di sicurezza, non andate mai oltre. Troppa acqua non migliora il risultato: può produrre un caffè debole, sbilanciato e talvolta annacquato. Se l’acqua del rubinetto è molto calcarea, vi conviene usare quella filtrata o in bottiglia: migliora l’aroma del caffè e aiuta a mantenere in buone condizioni la caffettiera.
Quanti grammi di caffè nella moka?
Dipende dalla dimensione della caffettiera e dal tipo di miscela che usate. In genere per una moka da 1 tazza servono in media 8–10 grammi, per una da 2 tazze circa 14–16 grammi, per una da 3 tazze anche 18–20 grammi. L’importante è riempire il filtro fino al bordo, senza schiacciare la polvere.
Livellatela con delicatezza: deve restare morbida, non compatta. Schiacciare il caffè macinato blocca il passaggio dell’acqua e rovina il gusto finale.
Quanto tempo ci vuole per fare il caffè con la moka?
Molto dipende dal fornello, dalla grandezza della caffettiera e dalla fiamma. In media servono dai 3 ai 6 minuti.
Le piastre a induzione, se compatibili con la caffettiera, possono essere più rapide all’avvio ma meno precise nel mantenere la temperatura costante. Per esperienza diretta di Ricette in 30 Minuti, possiamo dire che una moka da 3 tazze su piastra a induzione impiega in media 6 minuti a temperatura bassa.
L’importante è non alzare la fiamma (o la potenza) per accelerare: una preparazione lenta e costante è il segreto del caffè perfetto.
Cosa fare quando il caffè non esce?
Quando il caffè non viene su, o esce lentamente verificate che ci sia abbastanza acqua nella caldaia e che la guarnizione non sia consumata. Controllate anche che la valvola non sia ostruita e che il caffè non sia stato pressato: se la polvere è troppo compatta, blocca il passaggio dell’acqua.
Qualche consiglio in più
Abbiamo visto come fare un caffè con la moka, ma ecco due problemi che vale la pena chiarire:
-
Il caffè esce troppo chiaro? Probabilmente avete messo troppa acqua o poca miscela.
-
Il caffè ha un retrogusto amaro? Spesso dipende dal tipo di miscela. Sul mercato esistono tante varianti: provate con una marca di qualità e noterete la differenza.
Perché usare la moka se hai già una macchina a cialde?
Una cosa non esclude l’altra. La mattina, quando si ha fretta, una tazzina pronta in pochi secondi può essere comoda.
Ma fare il caffè con la moka è un piccolo rito: nessuna macchinetta con le cialde vi regala quel profumo particolare che ricorda tanto l’infanzia e la colazione in famiglia con un buon caffè tradizionale italiano.
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Se invece volete sperimentare una versione estiva, provate anche il caffè shakerato: fresco, veloce e si fa sempre partendo dalla moka così come la ricetta della granita di caffè veloce