Il caffè shakerato è quella bevanda fredda che vi portano al bar in estate, servita in bicchiere trasparente, con una bella schiuma in superficie e il ghiaccio che tintinna sotto. Ma sapete una cosa? Non serve uscire di casa per gustarlo. E non serve nemmeno avere uno shaker professionale: basta una moka, qualche cubetto di ghiaccio e un contenitore che si possa chiudere bene.
In questa guida vi spieghiamo come fare il caffè shakerato cremoso passo dopo passo, con tutti i dettagli, anche quelli che sembrano banali. Perché spesso è proprio da lì che si comincia.
Caffè shakerato Ricetta
Ingredienti (per una persona)
1 tazzina di caffè caldo (da moka o espresso)
4-5 cubetti di ghiaccio
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
Se non avete lo zucchero semolato o volete evitare i grumi, potete usare sciroppo di zucchero oppure un dolcificante liquido. Va benissimo anche senza dolcificare: il risultato sarà più amaro ma altrettanto fresco.
Come si fa il caffè shakerato
Preparate il caffè.
Mettete la moka sul fuoco e aspettate che esca tutto il caffè. Appena pronto, toglietelo subito: deve essere caldo. Se usate la macchina per espresso va bene lo stesso.
Se usate la Nespresso (o simili): una sola capsula non basta per fare il un caffè shakerato cremoso. Il caffè è troppo poco per creare una buona schiuma e il ghiaccio lo raffredda troppo in fretta. Preparate due tazzine di caffè, uno dopo l’altro, usando due capsule: in questo modo avrete abbastanza liquido per shakerare bene e ottenere un buon risultato.
Mettete il ghiaccio nel barattolo o nello shaker.
Se avete ghiaccio a cubetti è meglio, perché si scioglie più lentamente. Evitate quello tritato: raffredda subito ma annacqua il sapore.
Aggiungete lo zucchero.
Mettetelo sopra il ghiaccio: quando verserete il caffè caldo si scioglierà in pochi secondi. Se usate uno sciroppo dolce, potete aggiungerlo dopo, ma mescolate bene.
Versate il caffè caldo.
Fatelo direttamente sopra il ghiaccio e lo zucchero. Sentirete un leggero sfrigolio: è normale. Chiudete subito il barattolo o lo shaker.
Agitate con energia per almeno 15 secondi.
Non abbiate paura: serve forza. È qui che nasce la famosa schiuma del caffè shakerato. Se il barattolo è freddo e ben chiuso, il risultato sarà sorprendente.
Aprite con attenzione.
Ci sarà un po’ di pressione interna. Filtrate il contenuto (per esempio con un colino o semplicemente versando con cautela) in un bicchiere trasparente.
Servite subito il caffè freddo shakerato. Potete decorare con una spolverata di cacao o una scorza d’arancia o limone, se volete fare una bevanda più scenografica.
Non avete uno shaker?
Usate un barattolo con coperchio, come quelli per le conserve. Se è pulito e si chiude bene, è perfetto. In alternativa potete usare anche una bottiglia di plastica con tappo a vite o un bicchiere coperto con un altro bicchiere (ma attenzione a non rovesciare tutto!)
Varianti da provare (anche se siete alle prime armi)
- Senza zucchero: perfetto per chi ama il caffè nero e deciso.
- Con latte: aggiungete un cucchiaio di latte freddo o una bevanda vegetale che preferite (soia, avena, mandorla).
- Con liquore: un goccio di Baileys, amaretto o sambuca lo trasforma in digestivo.
- Al cioccolato: aggiungete un cucchiaino di cacao amaro o un filo di sciroppo.
Vegano: basta evitare il latte vaccino. Il resto è già 100% vegetale.
Domande e risposte chiare
Serve per forza il caffè espresso?
No, come abbiamo spiegato in questa guida anche la moka va benissimo. Basta che il caffè sia caldo e forte.
Se uso il frullatore, cambia qualcosa?
Funziona, ma bastano pochi secondi. Frullare troppo riscalda il caffè e rovina la schiuma.
Quanto dura il caffè shakerato?
Va bevuto subito. Se lo lasciate riposare, la schiuma sparisce e il ghiaccio lo annacqua.
Avete preparato il vostro primo caffè shakerato a casa? Vi è piaciuto più con o senza zucchero?
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Se invece volete partire dalle basi, date un’occhiata alla guida su come si prepara una moka perfetta: è il punto di partenza per gustare un caffè fatto a regola d’arte.