Un piatto tipico della tradizione della capitale sono gli anelli di calamari alla romana fritti in pastella. Ma per cuocerli morbidi dentro e croccanti bisogna saper fare la pastella a regola d’arte e friggere bene. Segui la nostra ricetta per cucinare i calamari senza sbagliare.
I calamari alla romana ( da non confondere con il calamaro fritto) sono una gustosa pietanza che non conosce stagionalità. In estate li troviamo nei menù dei ristoranti, in inverno invece sono uno dei tanti fritti che vengono preparati per la cena della vigilia di Natale.
Ecco come fare in casa degli ottimi calamari fritti secondo la ricetta originale.
Ingredienti per 4 porzioni
- Fate pulire e tagliare a rondelle dal pescivendolo 2 calamari medio grandi.
- 150 gr di farina 00
- Acqua gassata fredda
- 2 chiare d’uovo
- Olio di oliva
- Spicchi di limone
- Sale.
Come fare i calamari alla romana
Lavate gli anelli di calamaro e asciugateli bene
Per friggere i molluschi dovete fare una pastella leggera con farina e acqua fredda. Il procedimento è semplice basta mescolare con una frusta acqua e farina. Quando il composto è pronto aggiungete un pizzico di sale
Ora montate a neve le chiare d’uovo. Unitele con delicatezza alla pastella e mescolate delicatamente
Fate scaldare l’olio in una padella per friggere
Passate quindi gli anelli di calamaro nella pastella e iniziate a friggere a fuoco medio.
Foderate una piatto o un vassoio con un foglio di carta assorbente da cucina.
Quando i calamari risultano dorati toglieteli dalla padella con la schiumarola e adagiateli sul vassoio.
Ripetete la stessa operazione fino ad esaurimento degli anelli di calamaro, ricordandovi di cambiare l’olio se questo diventa troppo scuro oltre a cambiare più volte la carta assorbente.
Servite i calamari alla romana con spicchi di limone accompagnati da un contorno di verdure a vostro piacimento.
Consigli e varianti
Il segreto per fare una buona frittura è fare in modo che il cibo non assorba il sapore dell’olio fritto. Questo è il motivo per cui la carta assorbente va cambiata spesso quando si frigge. Per quanto riguarda la pastella, fatela senza il rosso d’uovo. Potete anche evitare la chiara e sostituire l’acqua con la birra, ma ricordate che quando si tratta di fritti, i tempi, e il metodo di cottura sono fondamentali.